Sweet dreams
Da più parti piovono critiche al presunto filone "triste" che questo blog ha assunto da un po' di tempo a questa parte.
Effettivamente, a leggere questo post si potrebbe pensare che è così... poi uno continua con questo, o con quest'altro, e si convince di avere ragione.
Certo, volendo essere pignoli si potrebbe obiettare citando questo o questo... ma da una simile polemica verrebbe fuori un ben misero post. :p
Invece, quello che vorrei affrontare è il tema dei sogni: non nel senso di desideri, proprio nel senso di viaggi onirici il più delle volte notturni.
Che tutti sognino pare essere appurato, eppure buona parte delle persone al mattino non ricorda più i sogni fatti durante la notte.
Confesso che per buona parte della mia vita non mi sono interrogato in merito, ho però recentemente scoperto che alcune persone danno ai sogni grande importanza: i sogni sono un messaggio che ci arriva direttamente dal profondo di noi stessi, da quella parte di noi che non ha bisogno di deformazioni cognitive per adattare la realtà ai suoi schemi ma può, in maniera spontanea e non razionale, cogliere con sguardo d'insieme l'intera situazione e suggerire il percorso migliore per arrivare all'obiettivo desiderato.
Tutto ok, ma rimane il problema: se uno i sogni non li ricorda?
Ho provato a documentarmi, scoprendo che in genere la colpa viene data agli errati ritmi mattutini della società moderna: secondo qualcuno la sveglia interrompe i processi mentali creando un trauma che cancella il ricordo del sogno con un risveglio troppo brusco, secondo altri l'errore è nel sonnecchiare ancora qualche minuto dopo la sveglia e in questo modo rendere "pigri" i neuroni stessi, altri ancora dicono che il problema sono gli orari troppo rigidi che non si adattano ai tempi della mente.
Purtroppo però io le ho provate tutte
- togliere la sveglia, lasciare la tapparella alzata e farmi svegliare dai primi raggi del sole (soluzione comunque accettabile solo in brevi periodi dell'anno, per chi non vuole svegliarsi alle 5,30 e non può svegliarsi alle 8,30);
- sbarrare gli occhi appena sveglio, iniziando la giornata senza indugi;
- svegliarmi quando capita, in barba ad ogni programma (questo vale ovviamente solo nei fine settimana).
Risultato: 3 tentativi (ripetuti, non mi avrete preso per uno che si scoraggia in fretta!), 3 buchi nell'acqua.
Altri consigli?
P.S. all'inizio volevo infilare in mezzo anche il tema dei sogni trattato nei film, parlando di "L'arte del sogno" di Gondry e delle scene oniriche de Il Grande Lebowsky. Ora però sto rileggendo, e mi accorgo che non c'è un modo sensato di inserirle... perciò lascio il tema a qualcun altro più preparato ^^
P.P.S. un'altra cosa che pensavo era di concludere esortando a commentare raccontando i propri sogni... però poi mi sono detto che a parte che alcuni dei frequentatori del blog già raccontano abitualmente i sogni che fanno nel loro, soprattutto la gente fa spesso sogni che non ha piacere di raccontare. Quindi se qualcuno vuole sbottonarsi lo può fare, ma non perchè glielo ho detto io ^_^
Effettivamente, a leggere questo post si potrebbe pensare che è così... poi uno continua con questo, o con quest'altro, e si convince di avere ragione.
Certo, volendo essere pignoli si potrebbe obiettare citando questo o questo... ma da una simile polemica verrebbe fuori un ben misero post. :p
Invece, quello che vorrei affrontare è il tema dei sogni: non nel senso di desideri, proprio nel senso di viaggi onirici il più delle volte notturni.
Che tutti sognino pare essere appurato, eppure buona parte delle persone al mattino non ricorda più i sogni fatti durante la notte.
Confesso che per buona parte della mia vita non mi sono interrogato in merito, ho però recentemente scoperto che alcune persone danno ai sogni grande importanza: i sogni sono un messaggio che ci arriva direttamente dal profondo di noi stessi, da quella parte di noi che non ha bisogno di deformazioni cognitive per adattare la realtà ai suoi schemi ma può, in maniera spontanea e non razionale, cogliere con sguardo d'insieme l'intera situazione e suggerire il percorso migliore per arrivare all'obiettivo desiderato.
Tutto ok, ma rimane il problema: se uno i sogni non li ricorda?
Ho provato a documentarmi, scoprendo che in genere la colpa viene data agli errati ritmi mattutini della società moderna: secondo qualcuno la sveglia interrompe i processi mentali creando un trauma che cancella il ricordo del sogno con un risveglio troppo brusco, secondo altri l'errore è nel sonnecchiare ancora qualche minuto dopo la sveglia e in questo modo rendere "pigri" i neuroni stessi, altri ancora dicono che il problema sono gli orari troppo rigidi che non si adattano ai tempi della mente.
Purtroppo però io le ho provate tutte
- togliere la sveglia, lasciare la tapparella alzata e farmi svegliare dai primi raggi del sole (soluzione comunque accettabile solo in brevi periodi dell'anno, per chi non vuole svegliarsi alle 5,30 e non può svegliarsi alle 8,30);
- sbarrare gli occhi appena sveglio, iniziando la giornata senza indugi;
- svegliarmi quando capita, in barba ad ogni programma (questo vale ovviamente solo nei fine settimana).
Risultato: 3 tentativi (ripetuti, non mi avrete preso per uno che si scoraggia in fretta!), 3 buchi nell'acqua.
Altri consigli?
P.S. all'inizio volevo infilare in mezzo anche il tema dei sogni trattato nei film, parlando di "L'arte del sogno" di Gondry e delle scene oniriche de Il Grande Lebowsky. Ora però sto rileggendo, e mi accorgo che non c'è un modo sensato di inserirle... perciò lascio il tema a qualcun altro più preparato ^^
P.P.S. un'altra cosa che pensavo era di concludere esortando a commentare raccontando i propri sogni... però poi mi sono detto che a parte che alcuni dei frequentatori del blog già raccontano abitualmente i sogni che fanno nel loro, soprattutto la gente fa spesso sogni che non ha piacere di raccontare. Quindi se qualcuno vuole sbottonarsi lo può fare, ma non perchè glielo ho detto io ^_^
Commenti
Comunque, hey! Oggi mi ricordo che cosa ho sognato! Ed è una cosa di lavoro... perchè non mi ricordo mai quando sogno odalische sensuali e provocanti? :°(°°°
ciao
Buuuuu!!!!!
io sapevo ke svegliarsi in modo brusco lava via i sogni, ma dipende anche dal momento in cui ci si sveglia: cioè se ti svegli mentre sogni o se ti svegli quando il sogno è già finito ma stai ancora dormendo.
comunque mi ridocumenterò.
io li ricordo tutti, o quasi, e ormai lo sapete tutti, x lo meno coloro ke ogni tanto curiosando nel blog si imbattono in qualke post-delirium alias racconto del sogno.
bene cari grazie per avere riaggiornao il blog, alla prossima!
ah davide, documentati pure sulla " premonizione" onirica! ;)
però.. ricordarsi i sogni è troppo bello!
davide vieni a fare la sognoterapia a bologna! secondo me quella casa aiuta!
silvia...sei fantastica!
(beninteso, questo non è un velato invito a dormire in piedi... almeno, lo spero :P)